Spostarsi e ricostruire in diversi contesti culturali le ha sollecitato un’attrazione profonda per il senso di appartenenza, la consapevolezza di sè e in senso più ampio per l’identità.

Nata a Santa Margherita Ligure nel 1994, cresciuta tra gli USA e la Spagna con la sua famiglia, si trasferisce a Parigi per studiare fotografia di moda a Les Gobelins.

Cinque anni dopo incontra delle attiviste femministe sulla frontiera tra Tijuana (MX) e San Diego (USA) e successivamente decide di trasferirsi a Roma dove inizia ad indirizzare la sua pratica verso la fotografia documentaria. Vince una borsa di studio nel 2021 per il corso di narrazione e ricerca tenuto da Lina Pallotta presso Officine Fotografiche. Allo stesso tempo si inserisce nello scenario politico transfemminista e trova il modo di utilizzare la fotografia come un potente strumento politico di resistenza all'interno della sua comunità queer. La fotografia è il mezzo che l'avvicina a quello che la circonda, nonché uno strumento che utilizza per esplorare e comprendere la sua identità.